Stelvio e i suoi fratelli off-limits per i motori. L’estate 2023 sarà il paradiso dei ciclisti!

Nando Di Giovanni  | 23 Giu 2023

L’estate del 2023 si preannuncia come un anno d’oro per i ciclisti, specialmente quelli che amano sfidare le alture più impegnative. Il celebre Passo dello Stelvio, insieme ai suoi “fratelli” delle Alpi italiane, sarà ufficialmente chiuso al traffico motorizzato, offrendo così una straordinaria opportunità per i ciclisti di godersi queste affascinanti strade di montagna senza il disturbo dei veicoli a motore. Un’iniziativa che strizza l’occhio alla natura e promette di trasformare l’estate 2023 in un autentico paradiso per i ciclisti, permettendo loro di vivere un’esperienza unica immersi nella bellezza incontaminata delle Alpi.

Il Passo dello Stelvio, conosciuto in tutto il mondo come uno dei passi alpini più iconici, sarà la punta di diamante di questa iniziativa. Situato in dell’Alto Adige, il Passo dello Stelvio è famoso per la sua bellezza mozzafiato, oltreché per il carattere della sfida che rappresenta per i ciclisti, con i suoi 48 tornanti distribuiti su di un dislivello di oltre 1.800 metri. Solitamente, il passo è aperto al traffico veicolare, ma per quest’estate sarà totalmente green e riservato esclusivamente ai ciclisti. Ciò significherà strade libere da auto, moto e camion, offrendo agli amanti delle due ruote la straordinaria opportunità di godersi il meraviglioso percorso e il fantastico panorama senza il disturbo del traffico.

Ma non è solo il Passo dello Stelvio ad abbracciare questa iniziativa: anche altri passi alpini italiani seguiranno l’esempio. Passi come il Gavia, il Mortirolo, il Sella, il Pordoi e il Giau saranno chiusi al traffico motorizzato, trasformandosi in paradisi per i ciclisti. Queste strade di montagna, rinomate per la loro bellezza selvaggia e la loro difficoltà tecnica, saranno esclusivamente popolate da amanti delle due ruote. Ora, finalmente, i ciclisti avranno l’opportunità di affrontarle senza preoccuparsi del traffico che potrebbe mettere a rischio la loro sicurezza, oltreché inquinare questi piccoli angoli di paradiso.

L’iniziativa di chiudere questi passi al traffico motorizzato durante l’estate 2023 è stata accolta con entusiasmo sia dai professionisti che dagli appassionati. Molti ciclisti amatoriali da tutto il mondo stanno già pianificando viaggi speciali per sfruttare questa occasione unica. L’opportunità di poter affrontare questi passi senza la presenza di ingombranti e maleodoranti veicoli motorizzati offre non solo una maggiore sicurezza, ma anche la possibilità di apprezzare appieno la bellezza e la tranquillità che è peculiarità di queste montagne.

Le autorità locali stanno lavorando duramente per assicurare che questa iniziativa si svolga nel migliore dei modi. Saranno organizzati servizi di sicurezza e di emergenza lungo i percorsi, garantendo così un’esperienza ciclistica sicura ed emozionante. Inoltre, verranno messi a disposizione servizi di noleggio bici e guide turistiche specializzate per aiutare i ciclisti a sfruttare al massimo le opportunità offerte da questi passi.

Non solo i ciclisti trarranno vantaggio da questa iniziativa, ma anche le comunità locali. Le regioni che ospitano questi passi montani, infatti, beneficeranno dell’afflusso di turisti e di ciclisti che contribuiranno all’economia locale attraverso ospitalità, alloggi e ristorazione. Inoltre, l’attenzione internazionale su queste strade di montagna potrebbe portare a un aumento del turismo nel lungo periodo, stimolando lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

L’estate del 2023, dunque, si prospetta come un momento straordinario per i ciclisti che desiderano sfidare i passi alpini italiani strizzando l’occhio alla natura: un’opportunità da non perdere per tutti gli amanti delle due ruote che sognano di affrontare le strade alpine più spettacolari e impegnative.

Nando Di Giovanni
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