È forse uno degli sport che più affonda le sue radici nella storia antica e uno dei suoi tornei più prestigiosi e longevi è il “The Open Championship”, comunemente noto come The Open. La kermesse ha cadenza annuale e ha un posto di gran rilievo nel mondo degli amanti di par, green e mulligan.
Questa edizione si terrà la sua 151° edizione e si svolgerà presso il Royal Liverpool Golf Club con sede a Hoylake. Sarà la 14° volta che la città del Mersey ospiterà questo evento che, come scopriremo, ha una storia antichissima e lontana, una natura mutevole e itinerante che, nel corso degli anni, ne ha fatto il suo successo e la sua fortuna.
Ma scopriamo qualcosa di più su uno degli eventi sportivi più seguiti e affascinanti della storia.
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Tom Morris Sr. e Jr. in una rappresentazione dell’epoca
La storia di The Open ha inizio nel 1860 a Prestwick, in Scozia, quando il primo torneo venne organizzato dal Prestwick Golf Club. Inizialmente, l’evento era aperto solo a giocatori professionisti e il vincitore riceveva il “Cinturino di cuoio” come trofeo. La prima edizione rappresentò un vero e proprio evento pionieristico nel mondo del golf, poiché, per la prima volta, fu organizzato un evento a invito, riservato esclusivamente ai maggiori giocatori del tempo. Furono solamente otto gli atleti professionisti selezionati per partecipare e, fra di loro, spiccava il leggendario Tom Morris Sr., uno dei personaggi-chiave nella storia del golf., tanto da guadagnarsi il soprannome di Grandfather of Greenkeeping.
Il torneo si svolse in un’unica giornata, il 17 ottobre 1860, e il vincitore fu Willie Park Sr., un abile golfista scozzese, che si aggiudicò il titolo e ricevette il primo, ambitissimo “Cinturino di cuoio”. Il trofeo vero e proprio, invece, era destinato a colui che si fosse aggiudicato la kermesse per tre anni consecutivi, cosa che accadde quando Tom Morris Jr. vinse il The Open per la terza volta nel 1870: il trofeo, così, rimase in suo possesso.
Il successo di questa prima competizione per “pro” portò alla nascita di una tradizione annuale. The Open, così, si trasformò in un evento prestigioso, che attirava i migliori giocatori da tutto il Regno Unito e, nel corso degli anni, acquisì seguito e reputazione, espandendosi per tutto il Paese e spostandosi tra i diversi campi da golf sparsi per tutta l’Inghilterra, permettendo così a un pubblico sempre più ampio di assistere alle gare.
L’iconico Smilcan Bridge
Dopo la permanenza del trofeo a Prestwick, si rese dunque necessario ideare un nuovo premio per il vincitore. Così, nel 1873, venne creato il famoso Claret Jug, il trofeo che ancora oggi viene assegnato al vincitore di The Open. Nel corso degli anni, The Open coinvolse un numero sempre maggiore di atleti ed iniziò a spostarsi tra vari campi da golf per tutto il Regno Unito. Pian piano, negli anni successivi, The Open andò sempre più affermandosi come una delle competizioni di golf più importanti al mondo, attirando giocatori da tutto il globo.
Nel 1892, il torneo si aprì alla partecipazione di giocatori amatoriali, rendendo l’evento ancora più ambito e prestigioso. Nel corso degli anni, sempre più grandi nomi del golf hanno solcato i fairways di The Open, contribuendo a rendere il torneo un’istituzione di fama internazionale.
Tiger Woods in azione: forse il golfista più vincente e famoso di sempre
Nel corso del tempo, The Open ha continuato ad adattarsi all’evoluzione dei tempi e del gioco stesso, crescendo di conseguenza nell’ambito del panorama internazionale. Ora, infatti, fa parte del roster dei quattro tornei major di golf, insieme al Masters, al PGA Championship e all’U.S. Open. Ogni anno, i migliori golfisti del mondo si sfidano sulle spettacolari sfide di campi da golf resi iconici dal loro bagaglio di storia in tutto il Regno Unito. The Open, in particolare, è noto per i suoi fairways ondulati, i bunker temibili e le condizioni meteorologiche imprevedibili, che rendono il torneo ancora più stimolante per i giocatori e affascinante per gli appassionati.
The Open ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del golf. Ha prodotto campioni leggendari come Jack Nicklaus, Tiger Woods, Bobby Jones e molti altri. È il torneo che incarna la quint’essenza della tradizione, dell’eccellenza e del fascino che permea questo sport. Oltre a ciò, The Open ha contribuito allo sviluppo del golf a livello mondiale, ispirando aspiranti golfisti e promuovendo la crescita e la diffusione dello sport in tutto il globo.
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