Se c’è una cosa che ci ha insegnato l’Allenatore nel Pallone, maestosa pellicola che ha svezzato generazioni di appassionati di pane e pallone, è che “l’ossigeno allarga i polmoni e allarga pure il cervello di qualcuno di noi”. Di certo non c’era bisogno di Oronzo Canà per affermare che il ritiro in quota sia un’irrinunciabile necessità durante la fase di preparazione a un campionato. Anzi, è uno dei precetti, quasi un dogma, per quel che concerne l’iter di avvicinamento ad una stagione agonistica.
Per nostra fortuna, abbiamo l’opportunità di scegliere fra un variegatissimo plateau di proposte naturalistiche che ci donano i nostri rilievi: Madre Natura è stata molto generosa con l’Italia, donandole una corona di cime maestose che fanno da corollario a uno dei paesi con più naturalisticamente variegati al mondo.
Al fine di coniugare esigenze sportive, turistiche ed economiche, molte squadre della Serie A hanno creato un vero e proprio fil rouge con numerose località alpine, tornando per lunghi periodi, nel bel mezzo dell’estate per presentarsi ai nastri di partenza della stagione che verrà. E assieme ai campioni e ai nuovi acquisti, sono molte le famiglie di tifosi che accompagnano in un colorato e schiamazzante codazzo i primi allenamenti della stagione: per celebrare i campioni più affezionati e salutare quelli che – tutti si augurano – diventino i nuovi beniamini.
Insomma, sulle Dolomiti si gioca una sorta di Serie A ad alta quota. C’è chi sceglie il versante francese, chi quello svizzero. Molti club di Serie A, invece, hanno creato una sorta di simbiosi con le località turistiche ai piedi delle Dolomiti che, con le loro maestose cime, i panorami mozzafiato e l’aria fresca di montagna, sono diventate una meta amatissima per i ritiri estivi delle squadre di calcio della Serie A. I club scelgono queste montagne incantevoli come luogo ideale per prepararsi per la nuova stagione, godendo dell’atmosfera tranquilla e delle strutture sportive di prima classe che le Dolomiti possono offrire. E allora, scopriamo insieme alcuni dei luoghi più ambiti e gettonati dai club di Serie A.
Indice dei contenuti
Una vista di Moena
Situata in Val di Fassa, Moena è una località montana conosciuta per la sua bellezza paesaggistica e il suo ambiente accogliente. Numerose squadre di calcio scelgono Moena per i loro ritiri estivi grazie alle strutture sportive all’avanguardia presenti in zona. Per anni è stata la Fiorentina a frequentare la cittadina trentina, ma per il 2023 La Viola sarà sostituita dal Genoa. Qui, i club possono beneficiare di campi di calcio curatissimi, strutture per il fitness e per la preparazione atletica. Inoltre, giocatori e turisti possono rilassarsi e rigenerarsi immersi nella natura incontaminata delle Dolomiti, godendo di splendide passeggiate e attività all’aperto.
Pinzolo vista dal drone
Graziosa località turistica nella Val Rendena, Pinzolo è una meta popolare per i ritiri estivi delle squadre di Serie A e non solo. Qui, infatti, è possibile usufruire di una vasta gamma di strutture di alta qualità, compresi i campi da calcio che, assieme a quelli da tennis e alle palestre che punteggiano le vie della città, sono completamente attrezzate. Chi visita Pinzolo ne apprezza l’atmosfera tranquilla, che permette di concentrarsi sugli allenamenti e sulla preparazione per la stagione. Per quest’anno sarà il Torino a recarsi in quel di Pinzolo, ereditando lo scettro dalla Roma che, dopo un lunghissimo periodo trascorso alle pendici delle Dolomiti, ha detto addio alla cittadina trentina.
Uno scorcio di Cavalese
Situata in Val di Fiemme, Cavalese è un’altra meta apprezzata dai club per i ritiri estivi. Qui, infatti, le squadre hanno a disposizione una gran quantità di strutture sportive qualitativamente di alto livello, che permettono loro di svolgere allenamenti intensivi e mirati alla preparazione atletica in un’atmosfera incantevole. Cavalese è anche famosa per le sue piste di fondo e per le attività all’aperto, come escursioni e mountain bike. Per lunghissimo tempo, la cittadina ha ospitato la squadra dell’Hellas Verona ed è proprio sui campi cavalesani che gli scaligeri posero le fondamenta dello storico Scudetto conquistato nel 1984-85 con Osvaldo Bagnoli alla guida.
L’affetto dei tifosi del Napoli sugli spalti del campo di Dimaro
Dici Dimaro e dici Napoli. I Campioni d’Italia, infatti, sono affezionatissimi frequentatori della località della Val di Sole e, per il tredicesimo anno di fila prepareranno la loro stagione nella cittadina ai piedi delle Dolomiti e Patrimonio UNESCO del Trentino. Si calcola che a Dimaro si riverseranno dal 15 al 24 luglio quasi 100.000 supporter partenopei per celebrare il terzo Scudetto e salutare l’arrivo di Rudi Garcia in panchina dopo l’addio di Luciano Spalletti. Dunque, la città si tingerà di azzurro e, per dieci giorni, sarà una vera e propria succursale del tifo azzurro. Calciatori e tifosi potranno usufruire degli incantevoli sentieri escursionistici e percorsi per il jogging, che permettono ai giocatori di svolgere attività all’aria aperta immersi nella bellezza delle Dolomiti, assieme a strutture alberghiere di qualità, per avere il massimo comfort durante il soggiorno.
Auronzo di Cadore, adagiata sulle rive del lago
Dall’azzurro del Napoli al biancoceleste della Lazio. Il medesimo concetto esposto per Dimaro, infatti, si può riproporre per la località bellunese, sede dei ritiri della più antica società capitolina ormai da più di 10 anni. Il connubio con la splendida località alpina situata nella provincia di Belluno, infatti, è uno dei più duraturi dell’attuale Serie A. Oltre per la maestosa finestra sulle Dolomiti, Auronzo di Cadore è famosa per il suo lago e per le numerose opportunità di attività sportive e ricreative che offre. Chi sceglie Auronzo di Cadore per i loro ritiri estivi lo fa per potersi allenare in strutture sportive moderne e allo stesso tempo godere delle meraviglie naturali circostanti. Escursioni, nuotate nel lago e gite in bicicletta sono solo alcune delle attività che i giocatori possono sperimentare durante il loro soggiorno.
Le Dolomiti, dunque, rappresentano davvero una scelta ideale per i ritiri estivi delle squadre di calcio della Serie A. E come potrebbe essere altrimenti, dopo questo appetitoso assaggio delle meraviglie dei comuni dolomitici. Quindi, cosa state aspettando? Zaino in spalla e via!
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur